LAVAMOQUETTE I.E.

PRODOTTO PER LA PULIZIA DEI TAPPETI E MOQUETTE CON MACCHINE INIEZIONE-ESTRAZIONE.

 

(diluizione 1:15)

(differenza prodotto residuo diviso 15)

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  CARATTERISTICHE LAVAMOQUETTE I.E. è un detergente adatto specialmente per la pulizia di tappeti e moquette con il sistema ad estrazione. E’ adatto con qualsiasi apparecchio attualmente sul mercato. LAVAMOQUETTE I.E. in pratica non sviluppa schiuma e possiede una buona capacità pulente. Speciali additivi impediscono l’immediata sporcabilità del tappeto pulito. LAVAMOQUETTE può esser diluito con acqua dura. LAVAMOQUETTE I.E. è a schiuma frenata tale risultato è stato raggiunto mediante una giusta scelta dei tensioattivi adatti e non per mezzo d’antischiuma siliconici. SPECIFICHE TECNICHE Aspetto:                                  liquido azzurro Residuo secco:                                    14 pH                                           9 + 0,5 MODALITA’ D’USO Causa le differenze, a volte molto marcate, di costruzione e quindi d’operatività delle macchine ad estrazione, la concentrazione più adatta del LAVAMOQUETTE I.E. dovrebbe essere trovata dopo le necessarie prove. Il prodotto è una soluzione molto concentrata per una prima prova consigliamo di diluire con acqua ad una concentrazione 0,5%. A secondo dello sporco del tappeto la concentrazione dovrebbe essere dallo 0,5% al 2%. Ciò equivale a circa 5 -20 gr: LAVAMOQUETTE I.E. in 1 litro d’acqua. CONFEZIONI taniche da lt. 10 e 25 PRECAUZIONI PER L’UTILIZZO Consultare la scheda di sicurezza PER ULTERIORI INFORMAZIONI Rivolgersi al servizio tecnico SOCHIL CHIMICA SOCHIL CHIMICA S.r.l. – Viale 1 Maggio – Z.A. Ripoli – MOSCIANO S.A. (TE) Tel. 085/8071888 Fax 085/8071530  

Scheda Dati di Sicurezza

  1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società

1.1 Identificazione della sostanza o preparato

Denominazione   LAVAMOQUETTE
1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato    
Descrizione/Utilizzo   DETERGENTE PER MOQUETTE E TESSUTI INTERNI AUTO
1.3 Identificazione della Società    
Ragione Sociale   SOCHIL CHIMICA SRL
Indirizzo   VIALE 1° MAGGIO Z.A. RIPOLI
Località e Stato   64023 MOSCIANO S.ANGELO (TE)
    ITALIA
    tel. 0858071888
    fax 0858071530
1.4 Telefono di emergenza    
Per informazioni urgenti rivolgersi a   Centro Antiveleni Milano 02-66.10.10.29

 

  1. Composizione / Informazione sugli ingredienti

Contiene:

Denominazione Concentrazione (C) Classificazione
AMMINA GRASSA ETOSSILATA 1 <= C < 5   R53
    Cas No   61791-14-8   Xn R22
    Xi R36
LAURILSOLFATO SODICO 1 <= C < 5   R36/38
    Cas No   85586-07-8      
EDTA 1 <= C < 5   R52/53
    Cas No   60-00-4   Xi R36
   CE No   200-449-4      
2-PROPANOLO 1 <= C < 5   R67
    Cas No   67-63-0   F R11
   CE No   200-661-7   Xi R36
    Index No 603-117-00-0      

Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda. Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004 Inferiore a 5% fosfonati, tensioattivi anionici, tensioattivi non ionici, EDTA sale di sodio Butylphenyl Methylpropional, Citronellol, Hexyl Cinnamaldehyde, Linalool conservanti, isotiazolinone

  1. Identificazione dei pericoli

Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.2, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità alla direttiva 91/155/CE e successive modifiche.

  1. Interventi di primo soccorso

OCCHI: lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti. Consultare un medico. PELLE: lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua. Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Se l’irritazione persiste, consultare il medico. Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli. INALAZIONE: portare il soggetto all’aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, consultare immediatamente il medico. INGESTIONE: consultare immediatamente il medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente e se non autorizzati dal medico.

  1. Misure antincendio

Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza. Indossare sempre l’equipaggiamento completo di protezione antincendio.

  1. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale.

Arginare le perdite con materiale assorbente inerte (sabbia, terra, ecc.). Neutralizzare e asportare la maggior parte possibile della massa così trattata; lavare via il rimanente con abbondante acqua. Eliminare tutte le sorgenti di accensione. Coprire con materiale assorbente inerte. Raccogliere il materiale versato con attrezzature antiscintilla. Usare l’acqua solo per togliere i residui, in modo da evitare il pericolo di versamento del prodotto nelle fogne. Non fare seccare il prodotto. Gli abiti contaminati devono essere lasciati immersi in acqua in attesa del lavaggio. Per la scelta delle misure di sicurezza e dei mezzi di protezione si vedano le altre sezioni della scheda. Spandimenti in acqua: asportare il liquido dalla superficie con pompa antideflagrante o manuale o con materiale assorbente idoneo. Se legalmente consentito, in acque aperte si può ricorrere all’affondamento e/o alla dispersione del prodotto con sostanze idonee.

  1. Manipolazione e immagazzinamento

Evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche. Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l’accumulo tenendo aperte finestre e porte, e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche, per la bassa conducibilità del prodotto. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione.

  1. Protezione personale / controllo dell’esposizione.
2-PROPANOLO        
–   TLV TWA 983 mg/m3 ACGIH  
–   TLV STEL 1230 mg/m3 ACGIH  

Per contenere l’esposizione, adottare mezzi individuali di protezione adeguati alla lavorazione specifica, come, ad esempio: mascherina adatta alla natura del prodotto, occhiali, guanti e tuta da lavoro. Non mangiare, bere, fumare durante l’impiego; lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e dopo il turno lavorativo.

  1. Proprietà fisiche e chimiche
Colore   VERDE ACQUAMARINA
Odore   FLOREALE
Stato Fisico   LIQUIDO
Solubilità   N.D.
Viscosità   N.D.
Densità Vapori   N.D.
Velocità di evaporazione   N.D.
Proprietà comburenti   N.D.
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:   N.D.
pH   10,5
Punto di ebollizione   N.D.
Punto di infiammabilità   N.D.
Proprietà esplosive   N.D.
Tensione di vapore   N.D.
Peso specifico   1,020 – 1,080Kg/l
  1. Stabilità e reattività

Il prodotto è stabile nelle normali condizioni d’impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi per la salute. EDTA: l’acido è meno stabile dei suoi sali e tende a decarbossilare a più di 150°C con emissione di CO2. è stabile allo stoccaggio. è un antiossidante, le sospensioni acquose reagiscono acide con sviluppo di CO2 dai carbonati e di idrogeno dai metalli.

  1. Informazioni tossicologiche

NESSUNA INDICAZIONE DA SEGNALARE

  1. Informazioni ecologiche

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d’acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.

  1. Osservazioni sullo smaltimento

Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l’art. 6 della direttiva 94/67 CE. In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee.

  1. Informazioni sul trasporto

Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).

  1. Informazioni sulla normativa

Simboli di pericolo: Nessuno Frasi di rischio (R): Nessuna Consigli di prudenza (S): Nessuno Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti

  1. Altre informazioni.

Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda:

R11 FACILMENTE INFIAMMABILE.
R22 NOCIVO PER INGESTIONE.
R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI.
R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.
R52/53 NOCIVO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI, PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO.
R53 PUÒ PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L’AMBIENTE ACQUATICO.
R67 L’INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI.

BIBLIOGRAFIA GENERALE:

  1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
  2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico)
  3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche
  4. The Merck Index. Ed. 10
  5. Handling Chemical Safety
  6. Niosh – Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
  7. INRS – Fiche Toxicologique
  8. Patty – Industrial Hygiene and Toxicology
  9. N.I. Sax – Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989

Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l’uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell’utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 02  

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