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GOMMA LUX RAVVIVANTE PER PNEUMATICI(diluizione 1:6)(differenza prodotto residuo diviso 6)Scheda di sicurezza del 14/4/2016, revisione 2 SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa 1.1. Identificatore del prodotto Identificazione della miscela: Nome commerciale: GOMMANERA BRILLIANT *NEW* Codice commerciale: 74380 1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati Uso raccomandato: lucidante gomme 1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fornitore: FRA.BER S.R.L. Via M.K. Gandhi 24051 Antegnate (BG) Tel.+390363905287
Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza: info@fra-ber.it 1.4. Numero telefonico di emergenza
Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione: Centro Antiveleni – Ospedale di Niguarda – Milano – Tel. +390266101029 Fra-Ber s.r.l. via m.k.gandhi n°33, 24051 Antegnate (bg) tel. +390363905287
SEZIONE 2: identificazione dei pericoli 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela Criteri Regolamento CE 1272/2008 (CLP): Attenzione, Skin Irrit. 2, Provoca irritazione cutanea. Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente: Nessun altro pericolo 2.2. Elementi dell’etichetta Pittogrammi di pericolo: Attenzione Indicazioni di Pericolo: H315 Provoca irritazione cutanea. H319 Provoca grave irritazione oculare. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H335 Può irritare le vie respiratorie. Consigli Di Prudenza: P264 Lavare accuratamente le mani dopo l’uso. P280 Indossare guanti protettivi e proteggere gli occhi. P312 Contattare un CENTRO ANTIVELENI in caso di malessere. P333+P313 In caso di irritazione o eruzione della pelle: consultare un medico. P337+P313 Se l’irritazione degli occhi persiste, consultare un medico. P501 Smaltire il contenuto/recipiente tramite raccolta differenziata o tramite conferimento a centri di raccolta. Disposizioni speciali: Nessuna Contiene: GLUTARAL Disposizioni speciali in base all’Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti: Nessuna Contenuto del prodotto:
2.3. Altri pericoli Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna Altri pericoli: Nessun altro pericolo SEZIONE 3: composizione/informazioni sugli ingredienti 3.1. Sostanze N.A. 3.2. Miscele Componenti pericolosi ai sensi del Regolamento CLP e relativa classificazione:
SEZIONE 4: misure di primo soccorso 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso In caso di contatto con la pelle: Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati. Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette. Lavare completamente il corpo (doccia o bagno). Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro. In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua abbondante e sapone. In caso di contatto con gli occhi: In caso di contatto con gli occhi risciacquarli con acqua per un intervallo di tempo adeguato e tenendo aperte le palpebre, quindi consultare immediatamente un oftalmologo. Proteggere l’occhio illeso. In caso di ingestione: Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA. In caso di inalazione: In caso d’inalazione consultare immediatamente un medico e mostrargli la confezione o l’etichetta. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Nessuno 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza). Trattamento: Nessuno SEZIONE 5: misure antincendio 5.1. Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei: Acqua. Biossido di carbonio (CO2). Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza: Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione. La combustione produce fumo pesante. 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate. Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria. Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati. SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare i dispositivi di protezione individuale. Se esposti a vapori/polveri/aerosol indossare apparecchiature respiratorie. Fornire un’adeguata ventilazione. Utilizzare una protezione respiratoria adeguata. Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8. 6.2. Precauzioni ambientali Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria. Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla. In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili. Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Lavare con abbondante acqua. 6.4. Riferimento ad altre sezioni Vedi anche paragrafo 8 e 13 SEZIONE 7: manipolazione e immagazzinamento 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie. Utilizzare il sistema di ventilazione localizzato. Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti. Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui. Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo. Durante il lavoro non mangiare né bere. Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati. 7.2. Condizioni per lo stoccaggio sicuro, comprese eventuali incompatibilità Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi. Materie incompatibili: Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10. Indicazione per i locali: Locali adeguatamente areati. 7.3. Usi finali particolari Nessun uso particolare SEZIONE 8: controllo dell’esposizione/protezione individuale 8.1. Parametri di controllo ETHYL ACETATE – CAS: 141-78-6 TLV TWA – 400 ppm – 1441,31 mg/m3 Valori limite di esposizione DNEL N.A. Valori limite di esposizione PNEC N.A. 8.2. Controlli dell’esposizione Protezione degli occhi: Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari. Protezione della pelle: Indossare indumenti che garantiscano una protezione totale per la pelle, es. in cotone, gomma, PVC o viton. Protezione delle mani: Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o gomma. Protezione respiratoria: Laddove la ventilazione è insufficiente o l’esposizione è prolungata impiegare un dispositivo di protezione delle vie respiratorie. Rischi termici: Nessuno Controlli dell’esposizione ambientale: Nessuno Controlli tecnici idonei: Nessuno SEZIONE 9: proprietà fisiche e chimiche 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
9.2. Altre informazioni
SEZIONE 10: stabilità e reattività 10.1. Reattività Stabile in condizioni normali 10.2. Stabilità chimica Stabile in condizioni normali 10.3. Possibilità di reazioni pericolose Nessuno 10.4. Condizioni da evitare Stabile in condizioni normali. 10.5. Materiali incompatibili Nessuna in particolare. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuno. SEZIONE 11: informazioni tossicologiche 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici Informazioni tossicologiche riguardanti la miscela: N.A. Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nella miscela: GLYCERIN – CAS: 56-81-5 *Tossicità acuta LD 50 (orale, ratto): 12600 mg/kg Orale, Guinea pig: 7750 mg/Kg Praticamente non tossico *Altri dati tossici Tossicità orale acuta, topo:31.5 gr/Kg, uomo: dosi giornaliere di 150g (adulti) e 50gr (bambini) sono state tollerate senza sintomi *Effetti tossicologici dovuti all’esposizione alla sostanza/miscela In accordo con le nostre conoscenze, se usato corrrettamente, questo prodotto non è dannoso *Vie di esposizione Ingestione GLUTARAL – CAS: 111-30-8 LD50 (RAT) ORAL: 600 MG/KG Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento (UE)2015/830 sotto indicati sono da intendersi N.A.:
SEZIONE 12: informazioni ecologiche 12.1. Tossicità Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. N.A. 12.2. Persistenza e degradabilità Nessuno N.A. 12.3. Potenziale di bioaccumulo N.A. 12.4. Mobilità nel suolo N.A. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna 12.6. Altri effetti avversi Nessuno SEZIONE 13: considerazioni sullo smaltimento 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali. SEZIONE 14: informazioni sul trasporto 14.1. Numero ONU Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto. 14.2. Nome di spedizione dell’ONU N.A. 14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto N.A. 14.4. Gruppo di imballaggio N.A. 14.5. Pericoli per l’ambiente ADR-Inquinante ambientale: No IMDG-Marine pollutant: No 14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori N.A. 14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL ed il codice IBC No SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione 15.1. Disposizioni legislative e regolamentari su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela D.Lgs. 9/4/2008 n. 81 D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali) Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH) Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP) Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013 Regolamento (UE) 2015/830 Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP) Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP) Regolamento (UE) n. 487/2013 (ATP 4 CLP) Regolamento (UE) n. 944/2013 (ATP 5 CLP) Regolamento (UE) n. 605/2014 (ATP 6 CLP) Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all’Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti: Restrizioni relative al prodotto: Restrizione 3 Restrizione 40 Restrizioni relative alle sostanze contenute: Nessuna restrizione. Composti Organici Volatili – COV = 0.00 % Sostanze CMR volatili = 0.00 % Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 % Carbonio organico – C = 0.00 Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative: Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche). Direttiva 2012/18/EU (Seveso III) Regolamento 648/2004/CE (Detergenti). D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale Dir. 2004/42/CE (Direttiva COV)
Disposizioni relative alla direttiva EU 2012/18 (Seveso III): N.A. 15.2. Valutazione della sicurezza chimica No
SEZIONE 16: altre informazioni Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3: H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari. H334 Può provocare sintomi allergici o asmatici o difficoltà respiratorie se inalato. H317 Può provocare una reazione allergica cutanea. H400 Molto tossico per gli organismi acquatici. H301 Tossico se ingerito. H331 Tossico se inalato. H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili. H319 Provoca grave irritazione oculare. H336 Può provocare sonnolenza o vertigini.
Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:
SEZIONE 1: identificazione della sostanza/miscela e della società/impresa SEZIONE 2: identificazione dei pericoli SEZIONE 6: misure in caso di rilascio accidentale SEZIONE 8: controllo dell’esposizione/protezione individuale SEZIONE 11: informazioni tossicologiche SEZIONE 14: informazioni sul trasporto SEZIONE 15: informazioni sulla regolamentazione SEZIONE 16: altre informazioni
Questo documento e’ stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata. Principali fonti bibliografiche: ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre, Commission of the European Communities SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van Nostrand Reinold CCNL – Allegato 1 Istituto Superiore di Sanità – Inventario Nazionale Sostanze Chimiche Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità. L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare. Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.
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CARATTERISTICHE GOMMA LUX è un preparato a base di protettivi, utilizzato per ridare la naturale lucentezza al pneumatico e preservarlo nel tempo. SPECIFICHE TECNICHE Aspetto: liquido Colore: verde smeraldo pH: 8 + 1 Peso specifico 20° gr/l.: 1.150 + 50 Componenti: POLIGLICOLI DOSI D’IMPIEGO Diluire 1 litro di GOMMA LUX in 2 – 5 parti d’acqua ed applicare con spugna, pennello o spruzzo sulla superficie del pneumatico. CONFEZIONI Taniche kg. 25 PRECAUZIONI PER L’UTILIZZO Consultare la scheda di sicurezza PER ULTERIORI INFORMAZIONI Rivolgersi al servizio tecnico SOCHIL CHIMICA SOCHIL CHIMICA S.r.l. – Viale 1 Maggio – Z.A. Ripoli – MOSCIANO S.A. (TE) Tel. 085/8071888 Fax 085/8071530 Scheda Dati di Sicurezza
1.1 Identificazione della sostanza o preparato
NESSUNA INDICAZIONE DA SEGNALARE
NESSUNA INDICAZIONE DA SEGNALARE
Non sono noti episodi di danno al personale addetto all’uso del prodotto. Tuttavia, in caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: INALAZIONE: Portare il soggetto all’aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale e consultare il medico. INGESTIONE: Consultare il medico; indurre il vomito solo su istruzione del medico; non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. OCCHI e PELLE: lavare con molta acqua; se l’irritazione persiste, consultare il medico.
Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza. Indossare sempre l’equipaggiamento completo di protezione antincendio.
Raccogliere la maggior parte del prodotto solido con mezzi meccanici. Evitare la formazione di polveri spruzzando il prodotto con acqua, se non c’è controindicazione.
Assicurare la disponibilità delle attrezzature per il raffreddamento dei recipienti, per evitare i pericoli da sovrapressione e surriscaldamento in caso di incendio nelle vicinanze.
Seguire le norme di buona igiene industriale, adottando gli idonei mezzi di protezione individuale, come guanti e tuta da lavoro. Non mangiare né fumare sul lavoro; lavarsi le mani prima di mangiare ed alla fine del turno lavorativo. Si consiglia di effettuare un controllo sanitario con la frequenza e le modalità a giudizio del medico.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi alla salute. POLIETILENGLICOLE: si deve stoccare a temperatura compresa tra 20°C e 50°C; evitare il contatto con agenti ossidanti e acidi inorganici concentrati. Si degrada lentamente a temperatura elevata in presenza di aria.
Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all’esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all’inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d’acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. I poliglicoli ed i polioli in generale sono nocivi per gli organismi acquatici, ma la pericolosità effettiva è limitata, perché non tendono a bioaccumularsi nel pesce.
Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l’art. 6 della direttiva 94/67 CE. In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee.
Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
Simboli di pericolo: Nessuno Frasi di rischio (R): Nessuna Consigli di prudenza (S): Nessuno Il prodotto non richiede etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l’uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell’utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri.
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