SHAMPOO AUTO

(diluizione 1:1)

(per 1 tanica di prodotto 1 di acqua)

Scheda di sicurezza del 29/10/2014, revisione 4

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1. Identificatore del prodotto

Identificazione della miscela:

Nome commerciale:                             Precera extra

Codice commerciale:                           500

1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

Uso raccomandato:

Prodotto per detergenza

1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

Fornitore:

FRA.BER S.R.L.

Via M.K. Gandhi

24051 Antegnate (BG)

Tel.+390363905287

Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza:

info@fra-ber.it

1.4. Numero telefonico di emergenza

 Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione:

Centro Antiveleni – Ospedale di Niguarda – Milano – Tel. +390266101029

Fra-Ber s.r.l. via m.k.gandhi n°33, 24051 Antegnate (bg)

 tel. +390363905287

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela

Criteri delle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti:

Proprietà / Simboli:

Xi Irritante

Frasi R:

R36 Irritante per gli occhi.

Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente:

Nessun altro pericolo

2.2. Elementi dell’etichetta

Simboli:

Xi Irritante

Frasi R:

R36 Irritante per gli occhi.

Frasi S:

S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.

Disposizioni speciali in base all’Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti:

Nessuna

Allergeni:

(R)-p-menta-1,8-diene

2.3. Altri pericoli

Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna

Altri pericoli:

Nessun altro pericolo

 

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

3.1. Sostanze

N.A.

3.2. Miscele

Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento CLP e relativa classificazione:

>= 5% – < 7% Dodecilbenzensolfonato di sodio

CAS: 25155-30-0, EC: 246-680-4

Xn,Xi; R22-37/38-41

  3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302

  3.2/2 Skin Irrit. 2 H315

  3.8/3 STOT SE 3 H335

  3.3/1 Eye Dam. 1 H318

 

>= 3% – < 5% sodium (2-hexyldecyl) sulphate

CAS: 25542-86-3, EC: 247-086-8

Xi; R36/38

  3.3/2 Eye Irrit. 2 H319

  3.2/2 Skin Irrit. 2 H315

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso

In caso di contatto con la pelle:

Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.

Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette.

Lavare completamente il corpo (doccia o bagno).

Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro.

In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua abbondante e sapone.

In caso di contatto con gli occhi:

In caso di contatto con gli occhi risciacquarli con acqua per un intervallo di tempo adeguato e tenendo aperte le palpebre, quindi consultare immediatamente un oftalmologo.

Proteggere l’occhio illeso.

In caso di ingestione:

Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.

In caso di inalazione:

Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati

Nessuno

4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza).

Trattamento:

Nessuno

SEZIONE 5: Misure antincendio

5.1. Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei:

Acqua.

Biossido di carbonio (CO2).

Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:

Nessuno in particolare.

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela

Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione.

La combustione produce fumo pesante.

5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi

Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.

Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria.

Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati.

SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

Indossare i dispositivi di protezione individuale.

Spostare le persone in luogo sicuro.

Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.

6.2. Precauzioni ambientali

Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria.

Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla.

In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili.

Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia

6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

Lavare con abbondante acqua.

6.4. Riferimento ad altre sezioni

Vedi anche paragrafo 8 e 13

 

SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento

7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura

Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie.

Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti.

Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui.

Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo.

Durante il lavoro non mangiare né bere.

Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.

7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità

Mantenere sempre ben chiusi i contenitori ad una temperatura superiore a 5°C

Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi.

Materie incompatibili:

Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10.

Indicazione per i locali:

Locali adeguatamente areati.

7.3. Usi finali specifici

Nessun uso particolare

 

SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale

8.1. Parametri di controllo

Non sono disponibili limiti di esposizione lavorativa

Valori limite di esposizione DNEL

N.A.

Valori limite di esposizione PNEC

N.A.

8.2. Controlli dell’esposizione

Protezione degli occhi:

Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari.

Protezione della pelle:

Non è richiesta l’adozione di alcuna precauzione speciale per l’uso normale.

Protezione delle mani:

Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o gomma.

Protezione respiratoria:

Non necessaria per l’utilizzo normale.

Rischi termici:

Nessuno

Controlli dell’esposizione ambientale:

Nessuno

 

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

Aspetto e colore:                                  Liquido limpido

Odore:                                                   caratteristico

Soglia di odore:                                   N.A.

pH:                                                         4.0

Punto di fusione/congelamento:        N.A.

Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione:        N.A.

Infiammabilità solidi/gas:                     N.A.

Limite superiore/inferiore d’infiammabilità o esplosione:     N.A.

Densità dei vapori:                               N.A.

Punto di infiammabilità:                       >100 °C

Velocità di evaporazione:                    N.A.

Pressione di vapore:                           N.A.

Densità relativa:                                    1.02 g/cm3

Idrosolubilità:                                        parzialmente solubile

Solubilità in olio:                                  parziale

Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua):     N.A.

Temperatura di autoaccensione:        N.A.

Temperatura di decomposizione:       N.A.

Viscosità:                                              N.A.

Proprietà esplosive:                             N.A.

Proprietà comburenti:                          N.A.

9.2. Altre informazioni

Miscibilità:                                             N.A.

Liposolubilità:                                       N.A.

Conducibilità:                                       N.A.

Proprietà caratteristiche dei gruppi di sostanze    N.A.

 

SEZIONE 10: Stabilità e reattività

10.1. Reattività

Stabile in condizioni normali

10.2. Stabilità chimica

Stabile in condizioni normali

10.3. Possibilità di reazioni pericolose

Nessuno

10.4. Condizioni da evitare

Stabile in condizioni normali.

10.5. Materiali incompatibili

Nessuna in particolare.

10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi

Nessuno.

 

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici

Informazioni tossicologiche riguardanti la miscela:

N.A.

Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nella miscela:

sodium (2-hexyldecyl) sulphate – CAS: 25542-86-3

*Possibili vie di penetrazione: ingestione e contatto

 

*Ingestione: LD50 orale acuta: >2000mg/Kg (ratto)

 

*Contatto con gli occhi: Irritante per l’occhio (coniglio)

 

*Contatto con la pelle:Moderatamente irritante per una singola applicazione (4h-coniglio)

 

*Inalazione: L’inalazione è possibile solo come aerosol. Può irritare le vie respiratorie.

 

Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento 453/2010/CE sotto indicati sono da intendersi N.A.:

  1. a) tossicità acuta;
  2. b) corrosione/irritazione cutanea;
  3. c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi;
  4. d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea;
  5. e) mutagenicità delle cellule germinali;
  6. f) cancerogenicità;
  7. g) tossicità per la riproduzione;
  8. h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione singola;
  9. i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione ripetuta;
  10. j) pericolo in caso di aspirazione.

 

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

12.1. Tossicità

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente.

N.A.

12.2. Persistenza e degradabilità

Nessuno

N.A.

12.3. Potenziale di bioaccumulo

N.A.

12.4. Mobilità nel suolo

N.A.

12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna

12.6. Altri effetti avversi

Nessuno

 

SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento

13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

 

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

 

 

 

14.1. Numero ONU

ADR-Numero ONU:                              Non pericoloso

Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto.

14.2. Nome di spedizione dell’ONU

N.A.

14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto

N.A.

14.4. Gruppo d’imballaggio

N.A.

14.5. Pericoli per l’ambiente

14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori

N.A.

14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC

No

 

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose)

D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi)

D.Lgs. 9/4/2008 n. 81

D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali)

D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE)

Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH)

Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013

Regolamento (UE) n. 453/2010 (Allegato I)

Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP)

Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP)

Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all’Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti:

Restrizione 3

Composti Organici Volatili – COV = 0.00 %

Sostanze CMR volatili = 0.00 %

Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 %

Carbonio organico – C = 0.00

Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:

Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).

D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter)

Regolamento CE n. 648/2004 (Detergenti).

D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale

 

15.2. Valutazione della sicurezza chimica

No

 

SEZIONE 16: Altre informazioni

Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:

R22 Nocivo per ingestione.

R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.

R37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle.

R41 Rischio di gravi lesioni oculari.

 

H302 Nocivo se ingerito.

H315 Provoca irritazione cutanea.

H335 Può irritare le vie respiratorie.

H318 Provoca gravi lesioni oculari.

H319 Provoca grave irritazione oculare.

Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:

 

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

 

Questo documento e’ stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata.

Principali fonti bibliografiche:

ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre, Commission of the European Communities

SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van Nostrand Reinold

CCNL – Allegato 1

Istituto Superiore di Sanità – Inventario Nazionale Sostanze Chimiche

Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.

L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare.

Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

 

ADR:

Accordo europeo riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via stradale.

CAS:

Servizio del Chemical Abstract (divisione della American Chemical Society).

CLP:

Classificazione, Etichettatura, Imballaggio.

DNEL:

Livello derivato senza effetto.

EINECS:

Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti in commercio.

GefStoffVO:

Ordinanza sulle sostanze pericolose, Germania.

GHS:

Sistema generale armonizzato di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici.

IATA:

Associazione internazionale per il trasporto aereo.

IATA-DGR:

Regolamento sulle merci pericolose della “Associazione per il trasporto aereo internazionale” (IATA).

ICAO:

Organizzazione internazionale per l’aviazione civile.

ICAO-TI:

Istruzioni tecniche della “Organizzazione internazionale per l’aviazione civile” (ICAO).

IMDG:

Codice internazionale marittimo per le merci pericolose.

INCI:

Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici.

KSt:

Coefficiente d’esplosione.

LC50:

Concentrazione letale per il 50 per cento della popolazione testata.

LD50:

Dose letale per il 50 per cento della popolazione testata.

LTE:

Esposizione a lungo termine.

PNEC:

Concentrazione prevista senza effetto.

RID:

Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via ferroviaria.

STE:

Esposizione a breve termine.

STEL:

Limite d’esposizione a corto termine.

STOT:

Tossicità bersaglio organo specifica.

TLV:

Valore di soglia limite.

TWATLV:

Valore di soglia limite per una media di esposizione ponderata di 8 ore al giorno. (standard ACGIH).

WGK:

Classe tedesca di pericolo per le acque.

—————————————————————————–

 CARATTERISTICHE

Detergente neutro ad alta resa, agisce rapidamente su ogni tipo di sporco, la sua schiuma compatta rimane ben ancorata anche sulle superfici verticali ad esplicare azione bagnante e detergente. E’ facilmente risciacquabile.

SPECIFICHE TECNICHE

Aspetto:                                              liquido verde Peso specifico 20°C gr./lt.:                1020 + 30 gr. pH:                                                     6,8 -7.5 Viscosità 25°C:                                  300 + 100 cps. Componenti:                                       Tensioattivi anionici,tensioattivi anionici, profumi conservanti,        coloranti

MODALITÀ D’USO

Per il lavaggio a mano gr. 50 di prodotto in 10 litri d’acqua. Per il lavaggio automatico 1 litro di prodotto in 10 litri d’acqua.

CONFEZIONI

 taniche da lt. 25 PRECAUZIONI PER L’UTILIZZO Consultare la scheda di sicurezza PER ULTERIORI INFORMAZIONI Rivolgersi al servizio tecnico SOCHIL CHIMICA Prodotto distribuito da B.F. CHIMICA s.n.c. di Bonaduce & Franchi – Via Salerno n.10 – 64022 Giulianova (TE) – tel. E fax 085.800.54.84   Scheda Dati di Sicurezza

  1. Identificazione della sostanza / preparato e della Società

1.1 Identificazione della sostanza o preparato

Denominazione   SHAMPOO AUTO
1.2 Utilizzazione della sostanza / preparato    
Descrizione/Utilizzo   DETERGENTE NEUTRO
1.3 Identificazione della Società    
Ragione Sociale   SOCHIL CHIMICA SRL
Indirizzo   VIALE 1° MAGGIO Z.A. RIPOLI
Località e Stato   64023 MOSCIANO S.ANGELO (TE)
    ITALIA
    tel. 0858071888
    fax 0858071530
1.4 Telefono di emergenza    
Per informazioni urgenti rivolgersi a   Centro Antiveleni Milano 02-66.10.10.29
  1. Composizione / Informazione sugli ingredienti

Contiene:

Concentrazione (C) Classificazione Denominazione
ALCHIL PROPIL BETAINA 1 <= C < 5 Xn R22
    Cas No   61789     R36/38
SODIO LAURILSOLFATO ETOPROPOSSOLATO 2OE 5 <= C < 10   R36/38
    Cas No   68891-38-3      

Il testo completo delle frasi di rischio (R) è riportato alla sezione 16 della scheda.Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004Inferiore a 5%tensioattivi anfoteriTra 5% e 15%tensioattivi anioniciButylphenyl Methylpropional, Citronellol, Hexyl Cinnamaldehyde, Limoneneconservanti, isotiazolinone

  1. Identificazione dei pericoli

Il preparato non è classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Il preparato, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.2, richiede una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità alla direttiva 91/155/CE e successive modifiche.

  1. Interventi di primo soccorso

Non sono noti episodi di danno al personale addetto all’uso del prodotto. Tuttavia, in caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: INALAZIONE: Portare il soggetto all’aria aperta. Se la respirazione è difficoltosa, praticare la respirazione artificiale e consultare il medico. INGESTIONE: Consultare il medico; indurre il vomito solo su istruzione del medico; non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. OCCHI e PELLE: lavare con molta acqua; se l’irritazione persiste, consultare il medico.

  1. Misure antincendio

Raffreddare i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute e la sicurezza. Indossare sempre l’equipaggiamento completo di protezione antincendio.

  1. Provvedimenti in caso di dispersione accidentale.

Raccogliere la maggior parte del prodotto solido con mezzi meccanici. Evitare la formazione di polveri spruzzando il prodotto con acqua, se non c’è controindicazione.

  1. Manipolazione e immagazzinamento

Assicurare la disponibilità delle attrezzature per il raffreddamento dei recipienti, per evitare i pericoli da sovrapressione e surriscaldamento in caso di incendio nelle vicinanze.

  1. Protezione personale / controllo dell’esposizione.

Seguire le norme di buona igiene industriale, adottando gli idonei mezzi di protezione individuale, come guanti e tuta da lavoro. Non mangiare né fumare sul lavoro; lavarsi le mani prima di mangiare ed alla fine del turno lavorativo. Si consiglia di effettuare un controllo sanitario con la frequenza e le modalità a giudizio del medico.

  1. Proprietà fisiche e chimiche
Colore   VERDE
Odore   FLOREALE
Stato Fisico   LIQUIDO VISCOSO
Solubilità   N.D.
Viscosità   N.D.
Densità Vapori   N.D.
Velocità di evaporazione   N.D.
Proprietà comburenti   N.D.
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:   N.D.
pH   7
Punto di ebollizione   N.D.
Punto di infiammabilità   N.D.
Proprietà esplosive   N.D.
Tensione di vapore   N.D.
Peso specifico   1.020,000Kg/l
  1. Stabilità e reattività

Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi alla salute.

  1. Informazioni tossicologiche

Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all’esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all’inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione.

  1. Informazioni ecologiche

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d’acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.

  1. Osservazioni sullo smaltimento

Esaminare la possibilità di bruciare il prodotto in forno inceneritore adatto: si veda in proposito l’art. 6 della direttiva 94/67 CE. In caso di prodotto acido o basico occorre procedere sempre alla neutralizzazione prima di qualsiasi trattamento, compreso quello biologico se praticabile. Se il rifiuto è solido, si può smaltire in discarica secondo le prescrizioni e norme tecniche previste dalle autorizzazioni vigenti. Questo criterio è valido anche per i contenitori vuoti, dopo adeguato lavaggio. Non scaricare mai in fognature o in acque superficiali o sotterranee.

  1. Informazioni sul trasporto

Il preparato non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).

  1. Informazioni sulla normativa

Simboli di pericolo: Nessuno Frasi di rischio (R): Nessuna Consigli di prudenza (S): Nessuno Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti

  1. Altre informazioni.

Testo delle frasi di rischio (R) citate alla sezione 2 della scheda:

R22 NOCIVO PER INGESTIONE.
R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE.

BIBLIOGRAFIA GENERALE:

  1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
  2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti (XXVIII adeguamento tecnico)
  3. Direttiva 91/155/CEE e successive modifiche
  4. The Merck Index. Ed. 10
  5. Handling Chemical Safety
  6. Niosh – Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
  7. INRS – Fiche Toxicologique
  8. Patty – Industrial Hygiene and Toxicology
  9. N.I. Sax – Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989

Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l’uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell’utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Modifiche rispetto alla revisione precedente Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 01 / 02  

 

(diluizione 1:2)

 

 

 

Scheda di sicurezza del 29/10/2014, revisione 4

 

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

1.1. Identificatore del prodotto

Identificazione della miscela:

Nome commerciale:                             Precera extra

Codice commerciale:                           500

1.2. Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati

Uso raccomandato:

Prodotto per detergenza

1.3. Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza

Fornitore:

FRA.BER S.R.L.

Via M.K. Gandhi

24051 Antegnate (BG)

Tel.+390363905287

Persona competente responsabile della scheda di dati di sicurezza:

info@fra-ber.it

1.4. Numero telefonico di emergenza

 

 Numero telefonico di chiamata urgente della società e/o di un organismo ufficiale di consultazione:

Centro Antiveleni – Ospedale di Niguarda – Milano – Tel. +390266101029

Fra-Ber s.r.l. via m.k.gandhi n°33, 24051 Antegnate (bg)

 tel. +390363905287

 

 

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

2.1. Classificazione della sostanza o della miscela

Criteri delle Direttive 67/548/CE, 99/45/CE e successivi emendamenti:

Proprietà / Simboli:

Xi Irritante

Frasi R:

R36 Irritante per gli occhi.

 

Effetti fisico-chimici dannosi alla salute umana e all’ambiente:

Nessun altro pericolo

 

2.2. Elementi dell’etichetta

 

 

 

 

 

 

Simboli:

Xi Irritante

Frasi R:

R36 Irritante per gli occhi.

Frasi S:

S26 In caso di contatto con gli occhi, lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico.

 

Disposizioni speciali in base all’Allegato XVII del REACH e successivi adeguamenti:

Nessuna

Allergeni:

(R)-p-menta-1,8-diene

2.3. Altri pericoli

Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna

Altri pericoli:

Nessun altro pericolo

 

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

3.1. Sostanze

N.A.

3.2. Miscele

Componenti pericolosi ai sensi della Direttiva CEE 67/548 e del Regolamento CLP e relativa classificazione:

>= 5% – < 7% Dodecilbenzensolfonato di sodio

CAS: 25155-30-0, EC: 246-680-4

Xn,Xi; R22-37/38-41

 

  3.1/4/Oral Acute Tox. 4 H302

 

  3.2/2 Skin Irrit. 2 H315

 

  3.8/3 STOT SE 3 H335

 

  3.3/1 Eye Dam. 1 H318

 

>= 3% – < 5% sodium (2-hexyldecyl) sulphate

CAS: 25542-86-3, EC: 247-086-8

Xi; R36/38

 

  3.3/2 Eye Irrit. 2 H319

 

  3.2/2 Skin Irrit. 2 H315

 

 

 

 

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso

In caso di contatto con la pelle:

Togliere di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.

Lavare immediatamente con abbondante acqua corrente ed eventualmente sapone le aree del corpo che sono venute a contatto con il prodotto, anche se solo sospette.

Lavare completamente il corpo (doccia o bagno).

Togliere immediatamente gli indumenti contaminati ed eliminarli in modo sicuro.

In caso di contatto con la pelle lavare immediatamente con acqua abbondante e sapone.

In caso di contatto con gli occhi:

In caso di contatto con gli occhi risciacquarli con acqua per un intervallo di tempo adeguato e tenendo aperte le palpebre, quindi consultare immediatamente un oftalmologo.

Proteggere l’occhio illeso.

In caso di ingestione:

Non provocare assolutamente vomito. RICORRERE IMMEDIATAMENTE A VISITA MEDICA.

In caso di inalazione:

Portare l’infortunato all’aria aperta e tenerlo al caldo e a riposo.

4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati

Nessuno

4.3. Indicazione della eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali

In caso d’incidente o malessere consultare immediatamente un medico (se possibile mostrare le istruzioni per l’uso o la scheda di sicurezza).

Trattamento:

Nessuno

 

SEZIONE 5: Misure antincendio

5.1. Mezzi di estinzione

Mezzi di estinzione idonei:

Acqua.

Biossido di carbonio (CO2).

Mezzi di estinzione che non devono essere utilizzati per ragioni di sicurezza:

Nessuno in particolare.

5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela

Non inalare i gas prodotti dall’esplosione e dalla combustione.

La combustione produce fumo pesante.

5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi

Impiegare apparecchiature respiratorie adeguate.

Raccogliere separatamente l’acqua contaminata utilizzata per estinguere l’incendio. Non scaricarla nella rete fognaria.

Se fattibile sotto il profilo della sicurezza, spostare dall’area di immediato pericolo i contenitori non danneggiati.

 

SEZIONE 6: Misure in caso di rilascio accidentale

6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza

Indossare i dispositivi di protezione individuale.

Spostare le persone in luogo sicuro.

Consultare le misure protettive esposte al punto 7 e 8.

6.2. Precauzioni ambientali

Impedire la penetrazione nel suolo/sottosuolo. Impedire il deflusso nelle acque superficiali o nella rete fognaria.

Trattenere l’acqua di lavaggio contaminata ed eliminarla.

In caso di fuga di gas o penetrazione in corsi d’acqua, suolo o sistema fognario informare le autorità responsabili.

Materiale idoneo alla raccolta: materiale assorbente, organico, sabbia

6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica

Lavare con abbondante acqua.

6.4. Riferimento ad altre sezioni

Vedi anche paragrafo 8 e 13

 

SEZIONE 7: Manipolazione e immagazzinamento

7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura

Evitare il contatto con la pelle e gli occhi, l’inalazione di vapori e nebbie.

Non utilizzare contenitori vuoti prima che siano stati puliti.

Prima delle operazioni di trasferimento assicurarsi che nei contenitori non vi siano materiali incompatibili residui.

Gli indumenti contaminati devono essere sostituiti prima di accedere alle aree da pranzo.

Durante il lavoro non mangiare né bere.

Si rimanda anche al paragrafo 8 per i dispositivi di protezione raccomandati.

7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità

Mantenere sempre ben chiusi i contenitori ad una temperatura superiore a 5°C

Tenere lontano da cibi, bevande e mangimi.

Materie incompatibili:

Nessuna in particolare. Si veda anche il successivo paragrafo 10.

Indicazione per i locali:

Locali adeguatamente areati.

7.3. Usi finali specifici

Nessun uso particolare

 

SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale

8.1. Parametri di controllo

Non sono disponibili limiti di esposizione lavorativa

Valori limite di esposizione DNEL

N.A.

Valori limite di esposizione PNEC

N.A.

8.2. Controlli dell’esposizione

Protezione degli occhi:

Utilizzare visiere di sicurezza chiuse, non usare lenti oculari.

Protezione della pelle:

Non è richiesta l’adozione di alcuna precauzione speciale per l’uso normale.

Protezione delle mani:

Utilizzare guanti protettivi che garantiscano una protezione totale, es. in PVC, neoprene o gomma.

Protezione respiratoria:

Non necessaria per l’utilizzo normale.

Rischi termici:

Nessuno

Controlli dell’esposizione ambientale:

Nessuno

 

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali

Aspetto e colore:                                  Liquido limpido

Odore:                                                   caratteristico

Soglia di odore:                                   N.A.

pH:                                                         4.0

Punto di fusione/congelamento:        N.A.

Punto di ebollizione iniziale e intervallo di ebollizione:        N.A.

Infiammabilità solidi/gas:                     N.A.

Limite superiore/inferiore d’infiammabilità o esplosione:     N.A.

Densità dei vapori:                               N.A.

Punto di infiammabilità:                       >100 °C

Velocità di evaporazione:                    N.A.

Pressione di vapore:                           N.A.

Densità relativa:                                    1.02 g/cm3

Idrosolubilità:                                        parzialmente solubile

Solubilità in olio:                                  parziale

Coefficiente di ripartizione (n-ottanolo/acqua):     N.A.

Temperatura di autoaccensione:        N.A.

Temperatura di decomposizione:       N.A.

Viscosità:                                              N.A.

Proprietà esplosive:                             N.A.

Proprietà comburenti:                          N.A.

9.2. Altre informazioni

Miscibilità:                                             N.A.

Liposolubilità:                                       N.A.

Conducibilità:                                       N.A.

Proprietà caratteristiche dei gruppi di sostanze    N.A.

 

SEZIONE 10: Stabilità e reattività

10.1. Reattività

Stabile in condizioni normali

10.2. Stabilità chimica

Stabile in condizioni normali

10.3. Possibilità di reazioni pericolose

Nessuno

10.4. Condizioni da evitare

Stabile in condizioni normali.

10.5. Materiali incompatibili

Nessuna in particolare.

10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi

Nessuno.

 

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici

Informazioni tossicologiche riguardanti la miscela:

N.A.

Informazioni tossicologiche riguardanti le principali sostanze presenti nella miscela:

sodium (2-hexyldecyl) sulphate – CAS: 25542-86-3

*Possibili vie di penetrazione: ingestione e contatto

 

*Ingestione: LD50 orale acuta: >2000mg/Kg (ratto)

 

*Contatto con gli occhi: Irritante per l’occhio (coniglio)

 

*Contatto con la pelle:Moderatamente irritante per una singola applicazione (4h-coniglio)

 

*Inalazione: L’inalazione è possibile solo come aerosol. Può irritare le vie respiratorie.

 

Se non diversamente specificati, i dati richiesti dal Regolamento 453/2010/CE sotto indicati sono da intendersi N.A.:

  1. a) tossicità acuta;
  2. b) corrosione/irritazione cutanea;
  3. c) lesioni oculari gravi/irritazioni oculari gravi;
  4. d) sensibilizzazione respiratoria o cutanea;
  5. e) mutagenicità delle cellule germinali;
  6. f) cancerogenicità;
  7. g) tossicità per la riproduzione;
  8. h) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione singola;
  9. i) tossicità specifica per organi bersaglio (STOT) — esposizione ripetuta;
  10. j) pericolo in caso di aspirazione.

 

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

12.1. Tossicità

Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell’ambiente.

N.A.

12.2. Persistenza e degradabilità

Nessuno

N.A.

12.3. Potenziale di bioaccumulo

N.A.

12.4. Mobilità nel suolo

N.A.

12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB

Sostanze vPvB: Nessuna – Sostanze PBT: Nessuna

12.6. Altri effetti avversi

Nessuno

 

SEZIONE 13: Considerazioni sullo smaltimento

13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti

Recuperare se possibile. Operare secondo le vigenti disposizioni locali e nazionali.

 

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

 

 

 

14.1. Numero ONU

ADR-Numero ONU:                              Non pericoloso

Merce non pericolosa ai sensi delle norme sul trasporto.

14.2. Nome di spedizione dell’ONU

N.A.

14.3. Classi di pericolo connesso al trasporto

N.A.

14.4. Gruppo d’imballaggio

N.A.

14.5. Pericoli per l’ambiente

14.6. Precauzioni speciali per gli utilizzatori

N.A.

14.7. Trasporto di rinfuse secondo l’allegato II di MARPOL 73/78 ed il codice IBC

No

 

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela

D.Lgs. 3/2/1997 n. 52 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura sostanze pericolose)

D.Lgs 14/3/2003 n. 65 (Classificazione, imballaggio ed etichettatura preparati pericolosi)

D.Lgs. 9/4/2008 n. 81

D.M. Lavoro 26/02/2004 (Limiti di esposizione professionali)

D.M. 03/04/2007 (Attuazione della direttiva n. 2006/8/CE)

Regolamento (CE) n. 1907/2006 (REACH)

Regolamento (CE) n. 1272/2008 (CLP)

Regolamento (CE) n. 790/2009 (ATP 1 CLP) e (UE) n. 758/2013

Regolamento (UE) n. 453/2010 (Allegato I)

Regolamento (UE) n. 286/2011 (ATP 2 CLP)

Regolamento (UE) n. 618/2012 (ATP 3 CLP)

Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute in base all’Allegato XVII del Regolamento (CE) 1907/2006 (REACH) e successivi adeguamenti:

Restrizione 3

Composti Organici Volatili – COV = 0.00 %

Sostanze CMR volatili = 0.00 %

Sostanze alogenate volatili con R40 = 0.00 %

Carbonio organico – C = 0.00

Ove applicabili, si faccia riferimento alle seguenti normative:

Circolari ministeriali 46 e 61 (Ammine aromatiche).

D.Lgs. 21 settembre 2005 n. 238 (Direttiva Seveso Ter)

Regolamento CE n. 648/2004 (Detergenti).

D.L. 3/4/2006 n. 152 Norme in materia ambientale

 

15.2. Valutazione della sicurezza chimica

No

 

SEZIONE 16: Altre informazioni

Testo delle frasi utilizzate nel paragrafo 3:

R22 Nocivo per ingestione.

R36/38 Irritante per gli occhi e la pelle.

R37/38 Irritante per le vie respiratorie e la pelle.

R41 Rischio di gravi lesioni oculari.

 

H302 Nocivo se ingerito.

H315 Provoca irritazione cutanea.

H335 Può irritare le vie respiratorie.

H318 Provoca gravi lesioni oculari.

H319 Provoca grave irritazione oculare.

Paragrafi modificati rispetto alla precedente revisione:

 

SEZIONE 1: Identificazione della sostanza o della miscela e della società/impresa

SEZIONE 2: Identificazione dei pericoli

SEZIONE 3: Composizione/informazioni sugli ingredienti

SEZIONE 4: Misure di primo soccorso

SEZIONE 8: Controllo dell’esposizione/protezione individuale

SEZIONE 9: Proprietà fisiche e chimiche

SEZIONE 11: Informazioni tossicologiche

SEZIONE 12: Informazioni ecologiche

SEZIONE 14: Informazioni sul trasporto

SEZIONE 15: Informazioni sulla regolamentazione

 

Questo documento e’ stato redatto da un tecnico competente in materia di SDS e che ha ricevuto formazione adeguata.

Principali fonti bibliografiche:

ECDIN – Environmental Chemicals Data and Information Network – Joint Research Centre, Commission of the European Communities

SAX’s DANGEROUS PROPERTIES OF INDUSTRIAL MATERIALS – Eight Edition – Van Nostrand Reinold

CCNL – Allegato 1

Istituto Superiore di Sanità – Inventario Nazionale Sostanze Chimiche

Le informazioni ivi contenute si basano sulle nostre conoscenze alla data sopra riportata. Sono riferite unicamente al prodotto indicato e non costituiscono garanzia di particolari qualità.

L’utilizzatore è tenuto ad assicurarsi della idoneità e completezza di tali informazioni in relazione all’utilizzo specifico che ne deve fare.

Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente.

 

ADR:

Accordo europeo riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via stradale.

CAS:

Servizio del Chemical Abstract (divisione della American Chemical Society).

CLP:

Classificazione, Etichettatura, Imballaggio.

DNEL:

Livello derivato senza effetto.

EINECS:

Inventario europeo delle sostanze chimiche esistenti in commercio.

GefStoffVO:

Ordinanza sulle sostanze pericolose, Germania.

GHS:

Sistema generale armonizzato di classificazione ed etichettatura dei prodotti chimici.

IATA:

Associazione internazionale per il trasporto aereo.

IATA-DGR:

Regolamento sulle merci pericolose della “Associazione per il trasporto aereo internazionale” (IATA).

ICAO:

Organizzazione internazionale per l’aviazione civile.

ICAO-TI:

Istruzioni tecniche della “Organizzazione internazionale per l’aviazione civile” (ICAO).

IMDG:

Codice internazionale marittimo per le merci pericolose.

INCI:

Nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici.

KSt:

Coefficiente d’esplosione.

LC50:

Concentrazione letale per il 50 per cento della popolazione testata.

LD50:

Dose letale per il 50 per cento della popolazione testata.

LTE:

Esposizione a lungo termine.

PNEC:

Concentrazione prevista senza effetto.

RID:

Regolamento riguardante il trasporto internazionale di merci pericolose per via ferroviaria.

STE:

Esposizione a breve termine.

STEL:

Limite d’esposizione a corto termine.

STOT:

Tossicità bersaglio organo specifica.

TLV:

Valore di soglia limite.

TWATLV:

Valore di soglia limite per una media di esposizione ponderata di 8 ore al giorno. (standard ACGIH).

WGK:

Classe tedesca di pericolo per le acque.

 

 

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